La necessità del settore orafo di innovarsi e cambiare pelle ha spinto molte aziende verso una produzione diversificata di alto livello, dove l’utilizzo di tecnologie avanzate e materiali innovativi legati alla moda e al fashion sono elementi sempre più centrali.
In questo contesto cambiano anche le figure professionali ricercate dalle aziende orafe; designer, modellisti, tecnici qualificati in grado di usare nuovi macchinari rappresentano i profili che possono davvero fare la differenza.
A dirlo, anche in Provincia di Arezzo, è proprio la Consulta dei produttori orafi e argentieri, che mette in evidenza la mancanza di figure professionali specializzate nel territorio, puntando l’attenzione verso uno dei temi chiave del settore: la formazione in azienda.
"Designer, modellisti, tecnici qualificati in grado di usare nuovi macchinari rappresentano i profili che possono davvero fare la differenza"
La carenza di formazione specifica appare dunque come un problema rilevante, soprattutto se consideriamo l’aumento del fabbisogno di nuove figure professionali espresso dalle aziende orafe nel territorio, come testimonia il Rapporto Excelsior della Camera di Commercio.
Fonte: www.avvenire.it
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